Skip to main content

Dati tecnici:

L’olio su tela, realizzato da Gericault nel 1819 e oggi conservata a Parigi, presso il Museo du Louvre, risulta essere  una delle più significative opere del romanticismo francese. 

Descrizione dell’opera:

La tela, di sviluppo orizzontale raffigura il naufragio dell’imbarcazione francese Medusa, al largo delle coste del Senegal, mentre si dirigeva verso le colonie francesi. Questo episodio ebbe un’eco internazionale e venne proposto da parte del pittore nel suo momento più atroce: il naufragio della zattera all’interno della quale gli uomini avevano tentato di mettersi in salvo. I personaggi sono intenti ad attirare l’attenzione della piccolissima imbarcazione avvistata in lontananza che li porterà in salvo e, nel tentativo di rendersi visibili, creano una piramide umana al vertice della quale un uomo sventola un panno bianco e rosso. La definizione dei personaggi viene realizzata da parte dell’artista con una cura minuziosa dei particolari, a partire dai personaggi in primo piano che testimoniano lo strazio di tale evento. Fra questi primeggiano corpi ormai esanimi e uno in particolare cattura l’attenzione del fruitore, quello del giovane sulla sinistra quasi del tutto nudo sorretto da un uomo, forse il padre, dal volto estremamente meditativo e riflessivo che sembra aver perso ogni speranza. Nel personaggio paterno ci sono evidenti riferimenti figurativi e stilistici al pensieroso Lorenzo de Medici di Michelangelo o al suo stesso Mose. Gli uomini più all’interno, che occupano la parte centrale della zattera, sono invece inginocchiati, con le braccia rivolte verso l’alto per poter attirare l’attenzione dell’imbarcazione ed emblematica è la figura della donna che, centralmente, illuminata da una luce abbagliante, rivolge il suo sguardo al cielo come a voler chiedere aiuto. Infine all’estremità anteriore della zattera vi sono gli uomini più protesi in avanti e un ulteriore riferimento all’antico è desumibile nell’uomo alla sommità della piramide, che sembrerebbe ispirato al Torso del Belvedere. 

Caratteristiche del periodo:

Tipico dell’arte romantica è l’estrema esaltazione del sentimento, infatti oltre al tema storico, l’artista pone l’attenzione sulla dimensione emotiva di questi uomini che manifestano tutta la loro emozione, tutta la loro sofferenza e tutta la loro voglia di vivere.  Il patetismo e il coinvolgimento emotivo del fruitore sono resi anche grazie all’introduzione di un dettaglio sullo sfondo a sinistra, un’onda che sembra essere in procinto di travolgere la zattera, la sensazione di un imminente collisione viene alimentata dal dettaglio della vela che attesta la direzione del vento verso destra.

Caratteristiche dell’artista:

Gericault raffigura con una minuziosa cura del dettaglio i suoi personaggi che sono stati il risultato di numerosissime bozze, schizzi e disegni preparatori, definendoli con cura attraverso un sapiente utilizzo della luce. La precisione anatomica e formale sembra di stampo classico, pur essendo egli un artista romantico e la luce è influenzata invece dall’arte caravaggesca. Si tratta infatti di una fonte luminosa che si propone di sottolineare, esaltandole, parti specifiche dei personaggi quali l’espressività dei volti. Tipico di Gericault anche la dimensione di dinamismo espressa dai corpi dei personaggi. A livello cromatico i toni caldi che si introducono nelle tonalità plumbee del cielo in tempesta ricordano molto il tonalismo veneto.

Studio compositivo:

La rappresentazione è impostata su due piramidi tridimensionali che sembrano inglobare gli uomini: una piramide umana e una seconda piramide delineata dall’albero della zattera, dalle linee delle corde e dalle linee della stessa zattera.