Dati tecnici:
Realizzata tra il 1780 e il 1790 su commissione del colonnello John Campell, ‘Amore e Psiche’ è una delle più celebri opere di Antonio Canova, oggi conservata presso il museo del Louvre di Parigi. L’artista ne fece diverse versioni, una fra queste è oggi ubicata nell’Eritage di San Pietroburgo.
Descrizione dell’opera:
La scultura a tutto tondo in marmo rappresenta un episodio mitologico, ispirato all’ ’Asino d’oro’ di Lucio Apuleio. In particolare il momento eternizzato nel marmo è quello in cui Eros, innamoratosi di Psiche, è in procinto di darle un bacio subito dopo aver rinchiuso nel vaso di Proserpina la nube soporifera che aveva fatto addormentare l’amata. Psiche si era impossessata del vaso di Proserpina perché, desiderosa di riunirsi a Eros, aveva accettato di superare una serie di prove impostele dalla dea Venere, madre di Eros, gelosa della sua bellezza. Fra le diverse prove a cui Venere sottopose Psiche vi fu l’obbligo della fanciulla a discendere nell’Ade chiedendo a Proserpina parte della sua bellezza. La dea degli inferi lasciò a Psiche un’ampolla che non avrebbe dovuto aprire, ma Psiche spinta dalla curiosità disubbidì e facendolo, cadde in un sonno profondo dal quale solo il bacio di Eros avrebbe potuto risvegliarla. La scultura in marmo rappresenta il momento immediatamente precedente al bacio, in cui i due amanti si stanno abbracciando, in procinto di darsi un bacio come manifestato dall’avvicinarsi dei volti che la scultura riesce a comunicare.
Caratteristiche del periodo:
Tipicamente neoclassica la ripresa di elementi desunti dall’arte classica, fra questi i capelli cesellati, le pieghe del panneggio fitte e chiaroscurate, l’estrema cura dei dettagli, la perfezione anatomica e la sinuosità della linea. Inoltre la scultura rispetta l’ideale di Winckelmann che sta alla base dell’intera produzione neoclassica, quello di ‘nobile semplicità e quieta grandezza’: la dolce tenerezza dei due amanti viene percepita senza che la passione divampi nella rappresentazione scultorea: infatti il momento in cui sono rappresentati gli amanti non è quello del bacio, bensì quello immediatamente precedente.
Tipiche del Canova sono l’estrema morbidezza dei corpi delle figure rappresentate, la loro levigatezza e la loro grazia. Inoltre, proprio dello stile dell’artista, è la raffinata esaltazione del panneggio bagnato del telo in corrispondenza della gamba di Psiche insieme al fitto panneggio che questo assume in corrispondenza del basamento in marmo. Infine la linea di contorno, come in tutte le sue sculture, è molto nitida.
Studio compositivo
La scultura crea una sorta di X (delineata dalla retta creata dall’ala e dalla gamba destra di Eros e da quella creata dall’ala sx e dal corpo sulla sx) inoltre le quattroi braccia danno vita a due anelli che incorniciano graziosamente i volti delle due figure. La scultura è una forma aperta, ampiamente utilizzate nel periodo manierista.